L’idea di costituire un’associazione che riunisse i geriatri ospedalieri nacque quasi all’improvviso; nel 1985 si avvertì l’esigenza che alcune problematiche ospedaliere riguardanti i malati anziani fossero discusse in un confronto costruttivo soprattutto tra geriatri ospedalieri, privilegiando la specificità degli obiettivi assistenziali, diversi da quelli universitari, più rivolti alla ricerca non applicativa e alla didattica che all’assistenza.
Si sviluppò subito un crescente interesse e soprattutto maturò in molti primari geriatri l’esigenza di acquisire una maggiore indipendenza dal mondo universitario riunendosi in una propria specifica associazione, per concentrare l’attenzione sull’assistenza del malato anziano in ospedale e sulla diffusione e valorizzazione dei reparti ospedalieri di geriatria.
Oltre all’ideatore e fondatore Professor Massimo Palleschi di Roma, tra i primissimi colleghi che mostrarono entusiasmo nel formare una nuova Società Geriatrica vi fu il Professor Mario Rubegni, primario geriatra dell’Ospedale di Siena. Seguirono le adesioni del Professor Stefano Maria Zuccaro di Roma, del Dottor Walter Lutri di Siracusa, del Dottor Luigi Moscati di Rieti, del Dottor Oreste Del Foco di Cassino, del Dottor Massimo Marci di Tivoli.
Fu convocata l’11 Gennaio 1986 all’Hotel Claridge di Roma la riunione costitutiva e nella relazione introduttiva sugli obiettivi dell’Associazione fu evidenziata l’inadeguatezza dell’assistenza all’anziano soprattutto in ospedale, non tanto per le carenze infermieristiche quanto per un’impostazione clinica errata che non privilegiava il mantenimento o il recupero dell’autonomia del malato. Era necessario modificare il volto degli ospedali e avviare una vera rivoluzione assistenziale e gestionale del paziente in età geriatrica ricoverato in ospedale.
Il gruppo dei fondatori, e quanti si sono avvicendati alla Direzione Nazionale, hanno profuso nel corso degli anni le loro energie per affermare in ogni ambito le peculiarità della geriatria ospedaliera resistendo a ogni tentativo di delegittimazione della proposta sostenuta.
La lunga presidenza del fondatore Professor Massimo Palleschi è stata caratterizzata dal radicamento nazionale dell’Associazione e dalla sua definitiva affermazione nel panorama geriatrico nazionale. Sono stati istituiti i Congressi e i Seminari Nazionali annuali, e nel 1987 la rivista “Geriatria”, organo ufficiale dell’Associazione.
Durante la presidenza del Professor Stefano Maria Zuccaro sono state valorizzate e incrementate le attività scientifiche (studio Pro.Di.Ge. sulle traiettorie funzionali dell’anziano in ospedale) e sono state avviate collaborazioni con altre società scientifiche; si è iniziato un percorso di attenzione ai temi della bioetica e della sofferenza: è nata così la progettualità “Anziano senza dolore” che si svilupperà e concretizzerà nel corso delle successive presidenze.
Nel periodo di presidenza del Professor Luigi Grezzana si è rafforzata l’intesa con altre società e in particolare con la SIGG, con la quale è stato prodotto il documento congiunto sulle Unità Operative di Geriatria per Acuti, si sono intensificate le collaborazioni a livello ministeriale e regionale, è stato fondato il Geriatric Working Group in seno all’AIFA ed è stata avviata la Sezione Nursing.
Durante la presidenza del Professor Luigi Di Cioccio si è avvertita la necessità di un’apertura statutaria al mondo della geriatria territoriale tanto da modificare il nome da SIGOs a SIGOT (Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio). È stata ottenuta la qualifica di Provider ECM e sono stati promossi ed avviati importanti studi clinici nazionali, come lo studio PIACE sulle polmoniti.
La presidenza del Professor Alberto Ferrari ha prodotto un rinnovamento radicale nella veste scientifica e comunicativa, raggiungendo importanti traguardi: la nascita della rivista internazionale “Geriatric Care”, quale nuovo organo ufficiale della SIGOT; la partecipazione di SIGOT, con ruolo di protagonista, a un gruppo tecnico ministeriale sull’assistenza geriatrica in ospedale e nel territorio; l’ingresso di SIGOT in EUGMS; il rinnovamento del sito internet; il consolidamento finanziario e dell’insediamento regionale; il miglioramento organizzativo con l’affidamento della segreteria a una nuova società di servizi; la definitiva realizzazione di una rete scientifica SIGOT con la conclusione di importanti studi clinici.
Dal Giugno del 2017 è cominciata la presidenza del Professor Filippo Luca Fimognari, che si è prefissa di continuare l’interlocuzione con le istituzioni e i mezzi di informazione per promuovere modelli assistenziali basati sull’evidenza scientifica, alla cui formazione SIGOT intende contribuire con la sua rete scientifico-assistenziale.