L’attività dell’Osservatorio delle Fratture da Fragilità Italia si estende a ogni settore relativo alle problematiche sanitarie e sociali delle fratture da fragilità in Italia.
Nello specifico si occupa di:
- promuovere iniziative tese a incentivare la prevenzione e la diagnosi delle fratture da fragilità, aumentando la diffusione delle informazioni sui fattori di rischio e sensibilizzando gli operatori sanitari in materia di prevenzione e di informazione sulle fratture da fragilità;
- sensibilizzare gli organismi competenti e l’opinione pubblica perché venga favorito ed ampliato l’uso e l’accesso alle terapie e ai farmaci;
- informare l’opinione pubblica sull’importanza di seguire uno stile di vita sano e di conoscere i propri fattori di rischio per prevenire e contrastare le fratture da fragilità;
- creare una visione complessiva della situazione italiana per quanto riguarda le patologie ossee, sia sull’incidenza dei casi, sia sui servizi a diposizione degli ammalati;
- proporre e promuovere progetti di ricerca e sperimentazioni in aree territoriali pilota, i quali aiutino a sviluppare piani specifici di prevenzione e a creare percorsi terapeutici e pratiche sanitarie ottimali nella gestione del paziente;
- sostenere le iniziative degli enti di riferimento riguardo a interventi di carattere normativo, legislativo, tecnico ed economico in materia di prevenzione e cura delle fratture da fragilità;
- diffondere le Linee Guida sulle Fratture da Fragilità elaborate dalle Società Scientifiche e dall’Istituto Superiore di Sanità, favorire l’inclusione di misure specifiche per la prevenzione e la cura delle fratture da fragilità all’interno dei Piani Sanitari Regionali e del Piano Sanitario Nazionale, nel quadro del Piano d’Azione Globale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la prevenzione ed il controllo delle malattie croniche non-trasmissibili;
- sollecitare occasioni di confronto e di approfondimento con le autorità competenti e con gli operatori del settore sanitario, per segnalare le criticità e attivare le istituzioni di riferimento. L’obiettivo è che siano adottati modelli organizzativi efficaci, tali da garantire la messa in atto delle soluzioni prospettate dalle autorità locali. Nell’azione devono essere coinvolti anche i decisori di riferimento, in modo che si tenga conto sia del necessario principio della stabilità del Sistema Sanitario Nazionale, sia di una distribuzione omogenea dell’offerta terapeutica nelle diverse realtà regionali;
- intraprendere opportune iniziative nei confronti degli enti di riferimento, in modo che siano messi in atto interventi di carattere normativo, legislativo, tecnico ed economico in materia di prevenzione e cura delle fratture da fragilità.