Salute delle ossa in gravidanza: REMS non ionizzante per monitorare la densità minerale dell’osso femorale

Nuovo studio evidenzia l'importante perdita di densità ossea nelle donne in gravidanza e suggerisce la REMS come strumento utilizzabile per la valutazione e monitoraggio della BMD.

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La ricerca sulla salute delle ossa ha fatto un nuovo e significativo passo avanti con la pubblicazione di uno studio innovativo sulla salute delle ossa durante la gravidanza. Il documento, intitolato “Variazioni longitudinali della densità minerale ossea femorale dal primo al terzo trimestre di gravidanza: valutazione della salute ossea mediante tecnologia REMS non ionizzante“, è stato individuato come “Paper of the month” di marzo 2024 dalla prestigiosa European Society for Clinical and Economic Aspects of Osteoporosis, Osteoarthritis and Musculoskeletal Diseases (ESCEO).

La ricerca è stato condotto da un team di luminari in vari settori della medicina a livello internazionale, tra cui la Professoressa Maria Luisa Brandi che, con la sua competenza in patologie ossee, ha potuto contribuire significativamente allo studio ed analisi dei risultati.

Lo studio, condotto presso l’Ospedale Universitario di Parma, è incentrato sull’analisi delle variazioni nella densità minerale ossea (bone mineral density – BMD) del femore nelle donne sane in gravidanza singola senza complicazioni, dal primo al terzo trimestre. Utilizzando la tecnologia REMS, una metodologia non invasiva e non ionizzante, quindi sicura per la madre e il feto, i ricercatori hanno potuto monitorare i cambiamenti nella BMD, fornendo così dati preziosi per la comprensione della salute ossea nelle partecipanti.

Le conclusioni dello studio confermano che in gravidanza la donna subisce una significativa riduzione della densità minerale ossea al collo del femore durante tutta la gestazione, fisiologica perdita dovuta al trasferimento di calcio dallo scheletro materno al feto, essenziale allo sviluppo del piccolo. Lo studio individua inoltre la tecnica della REMS (Radiofrequency Echographic Multi Spectrometry) come valido strumento per una valutazione accurata e sicura della BMD senza esposizione dei soggetti a radiazioni.
Vengono inoltre suggerite anche nuove prospettive nella comprensione dell’impatto che alcune terapie hanno sulla massa ossea materna.

ESCEO – European Society for Clinical and Economics Aspect of Osteoporosis, Osteoarthritis and Musculoskeletal Diseases

VEDI LO STUDIO (EN)

Gli autori dell’articolo concludono invitando i ricercatori ad effettuare ulteriori studi per approfondire il legame tra BMD ed importanti fattori che potrebbero influenzarla, quali l’etnia, l‘attività fisica ed infine la dieta, con l’esatto calcolo dell’apporto di calcio.

Questo studio rappresenta un importante contributo alla letteratura medica, consentendo alla comunità scientifica un significativo avanzamento verso una migliore comprensione e cura della salute delle donne, durante e dopo la gravidanza.

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